26 ago 2009

In ricordo di Giovanni

Dalla teoria alla pratica…a lezione da I1UJX!
La nostra amicizia con Giovanni è nata in un modo un po' anomalo: circa 4 anni fa ci regalò un'antenna verticale multibanda per la nostra attività in portatile, pur non avendoci mai conosciuto né collegati in radio, ma solo per la gentile intercessione dell'amico comune IK2WXV Beppe.
Questo gesto molto generoso, così insolito ai giorni nostri, ci spinse a volerlo incontrare per ringraziarlo personalmente, così organizzammo di andarlo a trovare.
Trovammo una persona squisita, molto disponibile e soprattutto una fonte inesauribile di consigli tecnici ed insegnamenti; sembrò subito che fossimo amici di vecchia data e da allora le nostre visite si sono fatte sempre più frequenti.
I pomeriggi trascorsi da Giovanni sono una sorta di full immersion di nozioni di elettronica ed ascoltare le sue spiegazioni, che spesso terminano in una dimostrazione pratica dei suoi concetti, fa crescere il rammarico di non poterlo affiancare quotidianamente nella progettazione e nella costruzione delle sue opere.

Che questa antennina di 3 Kg., che risuona dai 28 ai 7,1 Mhz. (ed anche nella banda dei 6 metri!!!), facile e veloce da montare, sia la soddisfazione di molti attivatori di countries o Iota rari, nonché per chi come noi, si diverte ad attivare castelli, laghi o quant'altro possa offrire l'attività in portatile, ormai non è più un segreto e sorge spontaneo chiedersi come può essere sempre ed in ogni caso così perfetta con il suo ROS di 1:1 su tutte le bande, reggere ore ed ore di incessante attività, non dare mai alcun problema ai suoi utilizzatori in qualsiasi condizione meteo, anche se Giovanni ne sconsiglia l'uso in caso di pioggia battente.
Chi conosce I1UJX starà già sorridendo; Giovanni è un grande progettista di antenne e soprattutto è molto meticoloso e puntiglioso nel voler ottenere i risultati che la fisica e la matematica gli garantiscono sulla carta.
Quasi non si fidasse della componentistica che acquista, prima che questa venga impiegata ne misura tutti i relativi valori ed i pezzi che non corrispondono esattamente a quanto richiesto vengono scartati. Spesso ci capita di vedere accantonata in un angolo del suo "bunker" (così chiamato in quanto protetto da un sofisticato antifurto) una scatola con una manciata di toroidi nuovi, che non ritiene idonei per il loro utilizzo, oppure supporti per bobine che superano anche solo di pochissimo il valore pF da lui progettato.
Quando, nella mia inesperienza, mi azzardo a dirgli: "Ma dai Giovanni, non dirmi che una così insignificante differenza compromette la resa!" eccolo subito pronto a darmene dimostrazione: mi consegna foglio, penna ed una calcolatrice e rammentandomi spesso la formula, m'induce a fare tutti i calcoli ed inutile dire che il risultato matematico gli da sempre ragione.
Oltre ad avvalersi anche della preziosa collaborazione dell'amico Mauro I5HOR, che costruisce e testa "sul campo" i suoi progetti, per arrivare a questi risultati ineccepibili ha anche investito un grosso capitale in apparecchiature elettroniche di controllo: analizzatori d'antenna, un LCR-meter digitale per la misurazione di induttanze, capacità, resistenze e fattore di dissipazione su una singola banda, analizzatore di spettro, un'oscilloscopio digitale da 500 MHz ed uno analogico da 100 Mhz, un misuratore di campo, frequenzimetri digitali di varie portate fino a 1,3 GHz, un capacimetro, un Grip Dip, un ponte RCLDQ ed infine "il fiore all'occhiello" degli strumenti, (irreperibile in Europa e trovato in California grazie all'aiuto dell'amico Luca IK5HHA) un Q-meter HP per progettare le trappole e verificare il guadagno di tutte le bobine che costruisce. Da bravo maestro, intuisce subito la mia perplessità quando vedo per la prima volta un suo nuovo strumento; durante il corso radiotecnica in preparazione all'esame per ottenere la patente radiomatoriale, non abbiamo mai fatto laboratorio e per quanto avessi sentito parlare di questi strumenti, non avevo mai avuto l'occasione di "vederli all'opera", così Giovanni, sempre molto pazientemente, si prodiga subito in dimostrazioni per farmi capire come lavorano.
Sicuramente questo parco strumenti di Giovanni non lascia dubbi sul fatto che tutto quanto costruisce è collaudato in ogni minima parte e quindi è facile capire il perché dell'efficienza della sue antenne: nulla è lasciato al caso!
I1UJX ha già raggiunto da tempo i traguardi più ambiti come radioamatore: ha 336 countries confermati, sebbene nel suo shack non troviamo alcun DXCC Award o diploma di altro genere, ma solo un grande picoglass con le QSL più rare.
Ora ha un po' accantonato l'attività in radio in fonia, ma talvolta è facile sentirlo salutare qualche amico impegnato in Dxpeditions, oppure vederlo impegnato in QSO in PSK. Nel dicembre 2005 ho dovuto impiegare tutta la mia forza di persuasione per convincerlo a partecipare al Diploma Puccini, ritirandosi quindi in buon ordine non appena superato di poco il punteggio minimo.
Da qualche mese a questa parte Giovanni si sta dedicando ad un nuovo grande ed interessante progetto: la costruzione di filtri. Ha già realizzato alcuni prototipi per diverse bande e ci siamo stupiti quando li ha provati in nostra presenza. Oltre al risultato molto, molto soddisfacente, siamo rimasti sorpresi soprattutto dalla perdita inesistente di dB e dal risultato "visivo" quando l'ha collegato all'analizzatore di spettro. Purtroppo non ha ancora trovato la componentistica ottimale per la loro realizzazione, pertanto non ha potuto ancora finalizzare questo grande progetto anche se la sua ultima "creatura" non è di certo da meno: è riuscito a costruire un box per l'antenna verticale 7 Più della Eco che permette di reggere 1,5 KW di potenza
Beh, non vi ho parlato di un amico sconosciuto a molti: tante sono le QSL che ricevo a conferma dei miei colleganti con molte DXpeditions, dove lo trovo citato, grazie agli ottimi risultati ottenuti grazie alla sua antennina .
Spero solo che Giovanni non si stanchi mai di rispondere ai tanti quesiti che gli pongo durante le nostre visite: un maestro così di radiotecnica, non lo trovo più! Grazie Giovanni!

....Ora che sei lassù, sicuramente mi guiderai finchè possa sempre mettere in pratica i tuoi insegnamenti! Mi mancherai tanto!

Già postato su http://iz2elv-iz2exa.blogspot.com/ il 19 agosto 2009

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