26 ago 2009

Il mio ricordo di I1UJX

Era la fine del 2000 quando incontrai la prima volta Giovanni I1UJX. Avevo pianificato una vacanza alle Maldive e sotto "pressione" di Sergio I5NSR decisi di portare l'FT100. Non avendo assolutamente idea di quale antenna portare (se non le classiche verticali delle pubblicità RR) chiesi consiglio a Mauro I1JQJ che mi suggerì di informarmi presso un IK2 (sorry non ricordo il nominativo) che aveva provato la veticale di Giovanni. Telefonando a UJX ho subito trovato una persona gentile e disponibile.
Ciò che l'ha sempre reso speciale era la sua volontà che le antenne si provassero per apprezzarne la bontà, il discorso commerciale veniva sempre dopo e spesso era trascurato. Nel cortile di casa svettava la verticale mezz'onda con i radiali ad un metro abbondante da terra. La sua soddisfazione immensa quando misurava l'SWR su tutte le bande: perfetto. L'antenna era tarata secondo le mie esigenze di operatore fonia. La provai nel mio QTH di campagna, in zona cuneese e come scrissi nel sito web 8Q7RR "during the ARRL 10mt contest I had the opportunity to QSO JA and K with just 100 watts and the antenna at ground level surround by walls - amazing performances." Ero pronto a partire dunque.
Ma non conoscendo ancora bene la qualità del suo prodotto, mi portai comunque un accordatore LDG in 8Q7, convinto che avrei sicuramente dovuto accordare una banda o due. La vacanza maldiviana fu una folgorazione per la mia passione del DX e mi resi conto che Sergio aveva ben ragione ad insistere. Fantastico essere dietro al pileup per quanto difficile essendo ancora un novello OM, pur se esperto SWL. L'antenna non aveva necessità di taratura. La si poteva montare e smontare in pochi minuti e piazzata davanti al bungalow a pochi centimetri dal mare mi permise di effettuale quasi 1500 QSO (era una vacanza non una dxpedition seria!) con europei, americani e giapponesi ed ovviamente anche con Giovanni che voleva constatare la mia soddisfazione.
Al ritorno in Italia riportai a Giovanni l'antenna con i miei suggerimenti per poterla migliorare, soprattutto nel profilo della portabilità. Per farla stare nella dimensione del bagaglio a mano, avevo tagliato i radiali per poi congiungerli con dei mammuth. No, Giovanni non poteva accettare una simile soluzione. Nella versione successiva i radiali erano forniti di vite maschio e femmina per poterli avvitare alla lunghezza originale. E le viti di fissaggio degli elementi e della scatola misteriosa (chi ha provato l'antenna sa di cosa parlo) erano tutte con testa a croce, per usare un solo cacciavite. Non ultimo il supporto della verticale venne ridisegnato per essere più resistente. L'alluminio aveva dato segni di sofferenza per la salsedine così come le viti. Giovanni usò del nuovo materiale che permise di usare il nuovo modello in diverse spedizioni.
E così fu per l'attività da Sonsorol island, il luogo dove più ho lasciato il cuore. Questa volta, conscio delle performances, non mi portai nessun accordatore. I compagni di viaggio NaNdo IT9YRE e Derek G3KHZ erano dotato di Butternut e dipolo. Non ho timore di essere smentito che al momento di iniziare l'attività, io ero già on-the-air dopo aver velocemente montato ed installato la UJX, Derek seguì a ruota con suo CW e Nando era ancora alle prese con la sua verticale. La qualità del segnale e la portabilità dell'antenna convisero Derek a volerne una per sè e Giovanni non si fece pregare. Al ritorno da questo new one IOTA spedì subito una verticale a Derek che stupì gli amici del radio club locale con delle prove di trasmissione. All'epoca ero ancora collaboratore di RR e nella mia rubrica SWL scrissi dell'antenna. Giovanni venne chiamato da ogni parte d'Italia per le antenne (non solo verticali, anche direttive).
Iniziò il tam tam tra spedizionieri. Leggera, maneggevole, di ridotte dimensioni, facilmente montabile, senza accordature e performante. Perfetta per chi voleva usarla in spedizioni light. Giovanni aveva una particolare dote di "customer care": seguiva il cliente dopo l'acquisto, per lui non era importante la vendita quanto la soddisfazione di chi possedeva le sue creazioni. A Derek che ruppe una bobina ne spedì una di ricambio gratuitamente. A me addirittura regalò una verticale nuova di zecca per il mio viaggio in Borneo. Antenna che poi regalai alla comunità di OM locali per l'aiuto che ci diederò nell'attività da Pulau Muara Besar (V8) e Setang Muara Besar (9M8). Unico operatore in fonia macinai migliaia di QSO collegando tutti i continenti. Giovanni approvò la mia scelta di lasciare la verticale nel Brunei, al mio ritorno ne avevo già una nuova pronta per essere ritirata. Fu la mia ultima opportunità di usare la UJX. Derek programmò altre spedizioni in P29, io gli spedii la mia antenna sapendo di non poterla usare. C'era un pezzo di me e di UJX anche a Papua.
Il mio allontanamento dalla radio ha segnato anche un distacco verso Giovanni. Ho sempre avuto sue notizie grazie ad un'amica comune, Emanuela IZ2ELV. Proprio lei mi aveva già avvisato del peggioramento delle sue condizioni di salute. Fino al SK del 18 agosto 2009. Lascia una nipotina che adorava e che, guarda la combinazione, è nata il mio stesso giorno/mese.
Addio caro Giovanni, scusa se non ti sono più venuto a trovare con la frequenza che avresti voluto e meritato. E grazie per tutto quello che mi hai insegnato.

Già postato su http://i121171.blogspot.com il 19 agosto 2009

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